19 agosto 2010

Fabour è salva

Smisurata è la soddisfazione di noi tutti che facciamo parte dell'associazione Solaria.
Pochi mesi fa il dottore Giacomo Vernengo, creatore e presidente dell'associazione, considerando la carenza ospedaliera in loco, si era prefisso di riuscire a far arrivare a Palermo alcuni bambini nigeriani con la finalità di salvare loro la vita con intervento chirurgico a causa di grave malformazione cardiaca congenita. Fabour, una bimba di sei anni, origiaria dell' Ebony State, è stata la prima a ricevere questo aiuto vitale.

Ospitata insieme alla sua mamma prima all'Hotel Astoria, poi a Mezzojuso per la convalescenza, si è sottoposta all'intervento delicatissimo con ottimo esito.

Fabour adesso sta molto bene ed è pronta a ritornare nella sua terra d'origine.
Il nostro lavoro, in collaborazione del dottore nigeriano Henry Urochuckwu che segnala i casi più urgenti di cui occuparci, continua incessantemente.
L'associazione si sta occupando, come avvenuto per Fabour, del visto, dei biglietti aerei, dell'alloggio per i piccoli pazienti e i loro familiari che li accompagnano e nei prossimi giorni dovrebbe arrivare il secondo bambino per lo stesso genere di intervento. " Facciamo il possibile, dice il nostro presidente, per fare arrivare almeno altri tre bambini,anche un solo bambino in più per noi è un grande successo. Questi sono interventi che garantiscono a questi bimbi di poter diventare adulti".
Ringraziamo calorosamente tutto lo staff dell'Ospedale Civico di Palermo per la grande attenzione e disponibilità offerta a Fabour.

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